lunedì 13 dicembre 2010

Raffreddore e tosse: consigli su come prevenirli e curarli (rimedi naturali)

Miele, latte caldo e infusi: rimedi naturali



Contro il raffreddore

- bevete molta acqua per combattere la disidratazione e mantenere il muco ben idratato (quindi in grado di essere espettorato);


 

- la spremuta di limone è un'ottima fonte di vitamina C. Bevetene uno o due bicchieri al giorno, addolcendola con un cucchiaio di miele: quest'ultimo lenisce la gola irritata e dà un considerevole sollievo;

- un cucchiaio di succo centrifugato fresco di uvaspina unito a mezzo cucchiaio di centrifugato fresco di radice di zenzero è un sistema molto efficace per combattere e prevenire il raffreddore: potete prendere questo rimedio regolarmente, come efficace misura preventiva. L'uvaspina è un frutto dall'altissimo contenuto in vitamina C; 

- fare dei fumenti con acqua e qualche goccia di olio essenziale di eucalipto (due/tre volte al giorno, non di più) contribuisce ad aprire il naso chiuso; 

- mescolate un paio di gocce di olio essenziale di eucalipto a dell'olio di germe di grano: con l'olio ottenuto massaggiate il naso, il petto e la schiena. Questo benefico massaggio aiuterà a decongestionare le vie respiratorie; 

- anche l'alimentazione ha la sua importanza nella lotta al raffreddore: a questo proposito, vi consigliamo di inserire nel vostro menu serale una minestra di cipolle e aglio, un eccellente e gustoso rimedio naturale; 

- la sera, prima di andare a letto, deglutite - attenzione, senza masticare - uno spicchio d'aglio: il mattino dopo vi sentirete decisamente meglio. Non abbiate paura per il vostro alito: deglutire l'aglio senza masticarlo fa sì che l'alito non diventi cattivo (come generalmente succede quando mangiamo l'aglio). 

Contro la tosse

- lo zenzero è un rimedio eccellente contro raffreddore e tosse. Il tè allo zenzero è ottimo contro febbre, tosse e raffreddore: per ottenerlo, fate una miscela con mezzo cucchiaio di polvere di zenzero, 2-3 grani di pepe nero, 2-3 chiodi di garofano, 2-3 semi di cardamomo e mezzo cucchiaio di semi di cumino. Fate bollire il tutto, quindi unite delle foglie di the, lasciate in infusione e filtrate. Bevete caldo, dolcificato con poco miele: avrete un immediato beneficio al dolore di ossa e di petto, al raffreddore, alla tosse e al mal di gola. Vi consigliamo di assumere tre tazze al giorno di questo the, fino a completa guarigione;
 
- fate bollire dell'acqua con dei semi di cumino, quindi bevete il decotto caldo; - miscelate in parti uguali del succo di zenzero fresco e del limone: preso a cucchiai, è un ottimo rimedio contro la tosse più insistente;
 
- contro la tosse secca, masticate della radice della liquirizia, 2-3 volte al giorno.
 
-Infuso di lavanda contro il raffreddore e la tosse: le proprietà antisettiche della lavanda sono preziose contro le affezioni respiratorie e se associate all’effetto rinfrescante della menta sono utilissime nel trattamento della tosse spasmodica.
Gli ingredienti per preparare l’infuso sono 10 gr. di lavanda, 10 gr. di serpillo (simile al timo), 10 gr. di timo, 10 gr. di eucalipto e 1 dl. d’acqua bollente, in cui lasciare in infusione le erbe per 10 minuti.
La variante alla menta prevede invece solo 20 gr. di fiori di lavanda e 20 gr. di menta selvatica, da lasciare in infusione per 5 minuti in acqua bollente. Tre tazze al giorno lontane dai pasti sono la dose migliore per contrastare gli effetti della tosse, calmandola.


-Miele : Il miele (meglio se sciolto in una lazza di latte caldo) è di sicuro il migliore rimedio naturale per curare la tosse: le sue proprietà emollienti e addolcenti con forte azione antibatterica - già conosciute dagli antichi Egizi e dalla medicina tradizionale di molti popoli – lo rendono efficace nella cura della tosse e del mal di gola.Il miele che non è da considerarsi unicamente un alimento, bensì una panacea per molti disturbi, un vero e proprio antibiotico naturale. Il miele è, infatti, una miniera di minerali, oligoelementi e vitamine
 Come sfruttare al meglio le sue virtù per combattere i malanni di stagione:
Il miele migliore contro le affezioni delle vie respiratorie è il miele d'eucalipto, per le sue proprietà antisettiche, espettoranti, calmanti della tosse. A un cucchiaino di miele possiamo sempre aggiungere due o tre gocce di tintura di propoli per potenziarne gli effetti antibatterici. Il miele d'abete è altrettanto efficace per l'apparato respiratorio ma c'è da dire che essendo più liquido risulta spesso maggiormente gradito. A causa della minore densità, il miele d'abete ben si adatta alla preparazione di due noti rimedi della nonna: il cosiddetto "latte di pollo" e il miele ai chiodi di garofano.
Contro raffreddore e febbre amalgamiamo un cucchiaio di miele e un rosso d'uovo per poi versare la miscela in una tazza di latte caldo
Aggiungiamo cinque chiodi di garofano - dall'elevato potere anestetico! - in un piccolo barattolo di miele e lasciamolo in frigorifero per una notte intera; la mattina dopo aver tolto  gli "intrusi", avremo un rimedio portentoso contro il mal di gola - da conservare in frigorifero - a cui attingere nel corso della giornata.

-Latte e cipolla :un'antica ricetta per calmare la tosse ha come 'principio attivo' la cipolla: bollire in un po' di latte qualche fetta di cipolla, filtrare e bere caldo; sembra un intruglio malefico, ma l'aggiunta di miele lo renderà dolce e piacevole.

-Infusi :utili per eliminare tosse e catarro, da quello di  bacche di ginepro pestate a quello di origano, passando per il decotto di liquirizia e salvia.

-Tè ai chiodi di garofano :il tè ai chiodi di garofano è un ottimo rimedio per raffreddore e tosse, sia bevuto sia inalandone i vapori provocati dall'acqua bollente.

-Sciroppo di barbabietole: tagliare delle barbabietole rosse a rondelle non troppo spesse, metterle in un piatto e ricoprirle di zucchero. Dopo qualche ora le barbabietole avranno prodotto uno 'sciroppo' dolce rosso: un cucchiaio 3 volte al giorno serve a calmare la tosse.

-Balsamo del tolù  :il tolù è un grande albero che cresce in Venezuela e da cui si raccoglie la resina (ricca di acidi fenolici) tramite incisioni nella corteccia. Il balsamo di tolù svolge un’azione antibatterica su molti germi presenti nell’apparato respiratorio e favorisce la fluidificazione del catarro, con effetti espettoranti e disinfettanti.

-Tiglio (tilia cordata) :e’ pianta dell’anima e non solo per la sua bellezza e profumo, essa infatti elimina lo stress, rilassa e concilia il sonno.E’ però più conosciuto per le indiscusse proprietà sedative, disinfiammanti ed emollienti, favorisce inoltre la sudorazione nelle febbri e raffreddamenti.
Calma la tosse, decongestiona, ammorbidisce la pelle e sgonfia le palpebre.
Contro la tosse e il raffeddore è ottimo sottoforma d’infuso di fiori essicati, dolcificato con miele di acacia.



-Infuso di basilico o cipolla :per calmare la tosse che non dà tregua, soprattutto di notte, possiamo sorseggiare un infuso di basilico o di cipolla, preferibilmente lontano dai pasti.
Con il basilico possiamo effettuare anche sciacqui e gargarismi per disinfiammare la gola e liberare le vie respiratorie. L'infuso si prepara con due prese di foglie essiccate di basilico o con due foglie fresche lasciate in infusione per una decina di minuti nell'acqua bollente di una tazza da tè. Lo si può consumare anche prima dei pasti sfruttando così le proprietà digestive della pianta.
Della cipolla abbiamo parlato più volte essendo una pianta ad elevato potere antisettico ed espettorante. Abbiamo imparato a utilizzarla per cataplasmi e per sciroppi ma forse non sapevamo che basta lasciare 2/3 cipolle ben sbucciate e possibilmente tagliate a fette per una decina di minuti in infusione in un litro d'acqua, per ottenere una bevanda efficace contro la tosse grassa da dolcificare con del miele, meglio se di eucalipto.


Tutti i rimedi sopra elencati dovrebbero essere provati, uno alla volta, finché trovate quello che dà più giovamento al vostro organismo (poiché, come è noto, ogni organismo è diverso dall'altro e ha tempi e modi di reazione differenti). Se tuttavia il raffreddore o la tosse non spariscono dopo 7/8 giorni o se comunque la situazione peggiora, vi consigliamo di consultare il vostro medico

P.S.
L’autore di questo blog non è un medico. Le informazioni riportate qui non possono né vogliono sostituire la consulenza da parte di un medico abilitato.

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