mercoledì 16 aprile 2014

Convegno formativo/ informativo di Astrambiente: Rischi ambientali: che fare per l’incolumità e la salute delle persone?




I  temi della salvaguardia del territorio, dell'ambiente e della sicurezza civile, richiedono iniziative di natura sociale, educativa e formativa, finalizzate a diffondere la cultura della prevenzione,  capaci di sensibilizzare ed orientare verso comportamenti consapevoli e corretti. In questa prospettiva, è importante che la scuola, le università e centri preposti alla formazione svolgano un compito di informazione /formazione orientato al dialogo  e all’interazione con le  istituzioni e gli enti preposti alle attività territoriali.


 Il Convegno di Astrambiente “Rischi ambientali: che fare per l’incolumità e la salute delle persone?” intende promuovere e diffondere questi temi di interesse con un approccio  educativo e sociale, non solo per gli studenti ma anche per la comunità di cui fanno parte. L’educazione al rispetto ambientale e ai diritti/doveri del cittadino include settori tematici polivalenti che attraversano trasversalmente la sicurezza sociale, intesa come etica della responsabilità individuale e di cittadinanza.
Il Convegno intende affrontare i vari argomenti attribuendo alle scuole un ruolo fondamentale  al fine di valorizzare l’importanza della rete  scolastica, in quanto veicolo per la formazione e per l’informazione, in modo da far acquisire agli studenti consapevolezza e responsabilità della sicurezza intesa come valore primario, in risposta a bisogni primari di salute, lavoro,  educazione, ambiente circostante, sviluppo sostenibile. 
Nel rispetto di quanto si afferma nel terzo articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani, adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre del 1948 si enuncia: “Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona”.  Il diritto alla sicurezza non sempre viene tutelato a causa della imprevedibilità di alcuni eventi che possono scatenarsi negli ambienti a noi circostanti e che mettono seriamente a rischio l’incolumità delle persone. Si fa riferimento in particolare, alla serie di  calamità naturali che negli ultimi anni hanno provocato cataclismi di enormi dimensioni in diverse parti del mondo.
Le teorie sulle cause che determinano tali catastrofi sono varie, ma la maggior parte di esse hanno un comune denominatore: l’industrializzazione selvaggia e lo sfruttamento/abuso delle risorse naturali, comportamenti e abitudini che durante gli ultimi 50-60 anni sono stati  scambiati come l’espressione del benessere di una società moderna.


Sensibilizzare la  nostra società  ad uno stile di vita sostenibile e a basso impatto ambientale diventa  un dovere ed obbligo per assicurare la sostenibilità ambientale, integrando i principi dello sviluppo sostenibile all’interno delle politiche e dei programmi dei paesi e invertire la tendenza per fronteggiare i rischi.
 Come si è appurato, I protagonisti e destinatari di questo cambiamento, sono principalmente, le università, le scuole gli istituti di formazione che nell’ambito dei loro programmi formativi possono inserire percorsi mirati all’educazione ambientale e al rispetto del patrimonio naturale.
 Un cittadino informato sui rischi  è un cittadino più sicuro. Solo così è possibile organizzare un processo  che partendo dalla conoscenza possa condurre alla coscienza e alla salvaguardia di se stessi e dell’ambiente circostante .
Nello specifico,  il convegno  intende perseguire i seguenti obiettivi:

·     La realizzazione di percorsi  informativi ed educativi   come più efficaci forme di investimento culturale e sociale per veicolare il messaggio della partecipazione, della condivisione, ed avvicinare alle tematiche legate alla “causa- effetto” delle diverse tipologie di rischio cui è esposto il nostro territorio;
·         Estendere  la consapevolezza delle diverse tipologie di rischi presenti sul territorio;
·         Fornire modelli comportamentali per il rispetto del territorio e dell’ambiente;
·         Far conoscere  le situazioni di  possibile pericolo e sensibilizzare alle  attività di prevenzione;
·         Sviluppare, attraverso metodologie formative adeguate, le capacità opportune per consentire  di affrontare in maniera tempestiva le diverse situazioni di pericolosità attraverso l’acquisizione di norme comportamentali di autodifesa preventive da adottare in caso di emergenza, al fine di ridurre le possibili conseguenze dei rischi.
·         Sensibilizzare all’incolumità delle persone e la salvaguardia dell'ambiente
·         Trasmettere un messaggio rassicurante per la possibilità di convivere con i rischi e trasformarli in occasioni di crescita , formazione e sviluppo sociale ed economico.


Per la riuscita di tale progetto  ASTRAMBIENTE intende promuovere un concorso  finalizzato alla  realizzazione di video documentari, che illustreranno le fasi di analisi dei fenomeni ambientali, che nei casi consentiti verranno riprodotti, al fine di testimoniare il rapporto causa effetto che spesso è alla base del rischio ambientale. Successivamente i video ritenuti migliori  saranno inseriti all’interno del portale di progetto che conterrà una sezione specifica di documentazione destinata alla raccolta dei materiali e degli elaborati frutto del lavoro e delle attività svolte dagli  studenti in collaborazione con i  ricercatori , i relatori,i docenti .





Per divulgare la conoscenza in merito al rischio legato all’ambiente e aumentare il campo d’informazione in merito alla diversità dei contesti regionali in Italia sarà attivato un concorso nazionale aperto a tutte le scuole  secondarie di secondo grado d’Italia, che premierà i migliori video e le migliori sceneggiature realizzati sulla tematica del rischio ambientale. La giuria che valuterà i miglior elaborati sarà composta da  reporter esperti,  registi,  docenti  esperti nel settore ambientale, mentre i premi potranno corrispondere a  vacanze studio di una settimana oppure premi in denaro offerti da sponsor .


FASI DI ATTUAZIONE- STRATEGIE- PROCEDURE

1         Fase di start up:
Costituzione comitato per i lavori, condivisione della campagna di comunicazione e convegno di lancio per la comunicazione degli obiettivi e dei risultati attesi.
2         Percorsi formativi teorico pratici sul rischio ambientale connesso alla probabilità che avvenga un’alterazione delle caratteristiche di acqua, aria e suolo con conseguenze immediate o a breve termine sulla salute dell’uomo.

Nello specifico le tematiche affrontate nei percorsi formativi saranno:

  • Rischio idrogeologico: dissesto idrogeologico, i processi che vanno dalle erosioni contenute e lente, alle forme più consistenti della degradazione superficiale e sotterranea dei versanti fino alle forme imponenti e gravi delle frane, comprendendo anche fenomeni come alluvioni (inondazioni) e valanghe. 
  •  Rischio industriale: si riferisce al rischio determinato dalla presenza sul territorio di stabilimenti industriali, che utilizzano o detengono particolari sostanze pericolose. Il rilascio incontrollato di tali sostanze può avvenire sottoforma di materia (nubi tossiche) e di energia (incendi ed esplosioni) esponendo la popolazione e l'ambiente alle conseguenze di tali eventi.
  • Rischio di sostanze contaminanti: le conseguenze della contaminazione industriale determinano effetti dannosi sulle sostanze con le quali veniamo in contatto ogni giorno, a tal proposito verranno evidenziati gli effetti che queste possono avere sulla nostra salute. 
  • Rischio da smaltimento rifiuti :  lo sversamento illegale di rifiuti, anche tossici. In molti casi, i cumuli di rifiuti, illegalmente riversati nelle campagne, o ai margini delle strade, vengono incendiati dando luogo a roghi i cui fumi diffondono nell'atmosfera e nelle terre circostanti sostanze tossiche, tra cui diossina. Da molti decenni, nelle campagne campane si sono verificati sversamenti di rifiuti industriali e di rifiuti tossici e nucleari. In particolare, nelle zone di Succivo, Caivano, Acerra e Giugliano in Campania si sono verificati roghi di rifiuti industriali, responsabili di un alto tasso di tumori che hanno colpito soprattutto giovani donne, al seno e alla tiroide, e bambini. 
  • Rischio da inquinamento urbano: L'inquinamento urbano è dovuto alla concentrazione degli inquinanti presenti nell'aria (gas di scarico delle automobili combinati al clima) e alle caratteristiche urbanistiche. Una delle strategie finalizzata al miglioramento della qualità dell'aria nelle aree urbane è l'utilizzo di specie arboree, che attraverso la fotosintesi possono fissare la CO2 e immagazzinare l'eccesso come biomassa (carbon sequestration); inoltre attraverso l'ombreggiamento e la traspirazione contribuiscono a mitigare la temperatura dell'aria.

LABORATORIO TEORICO 

Introduzione alle tematiche del progetto:  rischio idrogeologico e dissesto geologico, sostanze contaminanti.
Il primo convegno  viene concepito come una giornata introduttiva alle tematiche trattate, nella quale attraverso varie metodologie, si vuole presentare  il concetto di rischio e riflettere sulle diverse tipologie di problematiche presenti nel  territorio. Particolare rilevanza verrà data alla tematica del rischio .L’obiettivo è quello di rendere i ragazzi consapevoli del rischio ambientale in cui possono venire a trovarsi e dotarli di competenze per porsi nei confronti della natura con un atteggiamento che non sia di paura né di superficialità, ma con strumenti cognitivi tali da valutare in ogni situazione il comportamento giusto da attuare per ridurre il rischio.
DOCUMENTAZIONE E DISSEMINAZIONE DEL PROCESSO E DEI RISULTATI

ASTRAMBIENTE insieme a xxxx partner di progetto curerà l’attivazione di campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione dirette a studenti, istituzioni e pubblico atte a stimolare comportamenti consapevoli e responsabili e l’esercizio delle buone pratiche in rispetto alla consapevolezza dell’esistenza dei differenti rischi ambientali nel nostro territorio.
Inoltre, la fase di informazione e diffusione dei risultati finali verrà attivata attraverso strumenti innovativi:
-          Video documentari;
-          Web site e blog;
-          Social network;
-          Concorso nazionale
-          Interpretariato traduzione sui contenuti

I veri animatori di tali strumenti saranno  gli studenti delle SSML aderenti ad AUPIU e i professionisti di UNITALIA che attraverso la condivisione delle loro esperienze produrranno materiale di documentazione che darà sostenibilità al progetto.
Il materiale di documentazione prodotto verrà (al termine del progetto) esposto durante un evento conclusivo.

Partecipate numerosi !

QUANDO : Giovedi 8 maggio  dalle 9.00 alle 16.30
 DOVE : Auditorioum SSML San Domenico , Via Casilina 233 Roma
INFO : per informazioni e partecipazione al progetto  rivolgersi a Adriana Bisirri Presidente Astrambiente

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