lunedì 28 aprile 2014

Meditare per evitarre di incorrere nel doping !



Autore:Matteo Simone 
           Psicologo, Psicoterapeuta
 
Meditare per evitarre di incorrere nel doping
Psicologo, Psicoterapeuta


Se non ci riusciamo, riproviamo ancora e ancora, sorridendo, senza tensione; senza scoraggiarci, continuiamo a ripetere l’esercizio. William Hart (1)

Attraverso la meditazione è possibile contattare la propria persona, la propria interiorità alla ricerca del senso della vita per individuare bisogni ad ogni momento, le esigenze personali ed intravedere come mobilitare le energie per soddisfare ciò che è in primo piano al momento presente con la consapevolezza del rispetto dell’altro e della propria persona, così facendo non si è tentati a intraprendere metodi, sostanze, tecniche illecite ma basta volerlo con convinzione, con una motivazione forte, impegnarsi costantemente con determinazione e mettendo in conto di fermarsi quando si arriva al proprio limite.

La consapevolezza della respirazione

Una possibilità di esplorare la realtà interiore e di percorrere il sentiero del qui e ora, della consapevolezza del momento presente, è illustrata da William Hart nel libro LA MEDITAZIONE VIPASSANA -  Un’arte di vivere:
“La tecnica più appropriata per esplorare la realtà interiore è la consapevolezza della respirazione.
Non si tratta di un esercizio di respirazione, bensì di consapevolezza. Lo sforzo non è quello di controllare il respiro, ma quello di prendere coscienza di come il respiro stesso si manifesta.
Sforzandoci di fissare l’attenzione sul respiro impariamo a rimanere nella realtà del momento presente.
Quando ci sediamo tranquilli e fissiamo l’attenzione sul respiro, senza l’interferenza di alcun pensiero, attiviamo e manteniamo un salutare stato di autoconsapevolezza.
Questo istante, il presente, è proprio il più importante. Non possiamo vivere nel passato, perché se ne è andato. Non possiamo vivere nel futuro, perché ancora non esiste. Possiamo vivere solo nel presente.
Se siamo inconsapevoli delle nostre azioni presenti, siamo condannati a ripetere gli errori del passato, e non potremo mai riuscire a realizzare i nostri sogni nel futuro. Se siamo in grado di sviluppare la capacità di essere consapevoli del momento presente, possiamo servirci del passato, come guida, per regolare le nostre azioni future.
Questo è il sentiero del qui e ora, della consapevolezza del momento presente.
Fissare l’attenzione sul respiro favorisce lo sviluppo della consapevolezza del momento presente. La giusta concentrazione consiste nel mantenere questa consapevolezza il più a lungo possibile, momento dopo momento. Ogni giorno, nel compiere le azioni abituali, dobbiamo essere concentrati.”

La meditazione consiste nel riportare la mente al momento presente, nel qui-e-ora. Aiuta a sviluppare calma, a relazionarsi, ad affrontare la sofferenza esistenziale e fisica, a gestire il dolore.
La base della meditazione è concentrare la mente sul respiro e di mandare via pensieri intrusivi.
Il lavoro con il respiro attraverso la meditazione insegna che tutto passa, tutto cambia così come le cose piacevoli che passano, le vittorie, i record, e che non bisogna reagire alle cose negative e quindi alle sconfitte, è importante per evitarre di incorrere nell’impiego di sostanze dopanti.





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(1)     William Hart, LA MEDITAZIONE VIPASSANA come insegnata da S.N. Goenka Un’arte di vivere, Edizioni ARTESTAMPA, 2011, Modena, p. 96.
(2)     Simone M., O.R.A. Obiettivi, Risorse, Autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport, Edizioni ARAS, Fano, 2013.

Psicologo dello sport, Psicoterapeuta
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