FORZA ESPLOSIVA
La forza esplosiva è utilizzata dall’atleta per la “messa in moto” .
Si possono effettuare esercizi a cariconaturale o con carichi non superiori al 150%
del peso corporeo.
Scopri di più
Squat Orizzontale con partenza da fermo
l’esercizio si può eseguire a carico naturale oppure con palloni medicinali o
con bilancieri.
½ squat con partenza da fermo
l’esercizio si può eseguire a carico naturale oppure con palloni medicinali o
con bilancieri.
Esempi della pesistica classica di forza esplosiva:
Esercizi di strappo in semi-accosciata e girata al petto in semi-accosciata (immagini tratte da:
atleticastudi n. 3/2000).
atleticastudi n. 3/2000).
Guarda come eseguire gli esercizi su : Potenziamento
FORZA ESPLOSIVA-ELASTICA
Piegamento profondo continuo (con o senza sovraccarico) Sono piegamenti
continui con cosce tendenti all’orizzontale. L’esercizio va eseguito con un
dinamismo tale da permettere una rapida inversione del movimento ed una
successione continua dello stesso; il tempo esecutivo di ogni ripetizione sarà
intorno agli 8 decimi di secondo. La variante più rapida è il Mezzo squat continuo
(con o senza sovraccarico) molto simile al precedente ma l’angolo tra gamba
propriamente detta e bicipite femorale rimane più aperto.
Mezzo squat con balzo (con o senza sovraccarico)
continui con cosce tendenti all’orizzontale. L’esercizio va eseguito con un
dinamismo tale da permettere una rapida inversione del movimento ed una
successione continua dello stesso; il tempo esecutivo di ogni ripetizione sarà
intorno agli 8 decimi di secondo. La variante più rapida è il Mezzo squat continuo
(con o senza sovraccarico) molto simile al precedente ma l’angolo tra gamba
propriamente detta e bicipite femorale rimane più aperto.
Mezzo squat con balzo (con o senza sovraccarico)
Rapida successione di semipiegamenti-
estensione con successivo balzo, da effettuare con un carico intorno
al 50% del peso corporeo. Gli esercizi cui dare molta attenzione e spazio sono
quelli che impegnano la muscolatura estensoria e flessoria degli arti inferiori in
movimenti combinati, classici della propulsione: la flessione alta della coscia
libera e l’estensione completa dell'arto in appoggio. Rappresenta questo il
momento tipico della corsa che va punteggiato con esercizi speciali che rafforzino
i muscoli interessati. I muscoli glutei se sono sufficientemente forti, sostengono,
nella corsa il bacino alto e consentono di alleggerire l'impegno dei muscoli della
pelvi e delle cosce (parte anteriore e posteriore) e di utilizzare al meglio il piede e
la muscolatura del polpaccio con espressioni di forza più economiche, quale quella
"elastico-riflessa". La versione meno veloce è il piegamento profondo continuo
con balzo in cui si raggiunge un piegamento con cosce tendenti all’orizzontale.
estensione con successivo balzo, da effettuare con un carico intorno
al 50% del peso corporeo. Gli esercizi cui dare molta attenzione e spazio sono
quelli che impegnano la muscolatura estensoria e flessoria degli arti inferiori in
movimenti combinati, classici della propulsione: la flessione alta della coscia
libera e l’estensione completa dell'arto in appoggio. Rappresenta questo il
momento tipico della corsa che va punteggiato con esercizi speciali che rafforzino
i muscoli interessati. I muscoli glutei se sono sufficientemente forti, sostengono,
nella corsa il bacino alto e consentono di alleggerire l'impegno dei muscoli della
pelvi e delle cosce (parte anteriore e posteriore) e di utilizzare al meglio il piede e
la muscolatura del polpaccio con espressioni di forza più economiche, quale quella
"elastico-riflessa". La versione meno veloce è il piegamento profondo continuo
con balzo in cui si raggiunge un piegamento con cosce tendenti all’orizzontale.
FONTE:
Esercitazioni Tecniche:Forza-Elasticità-Reattività Di Tiziana Bignami
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