Eventi per la promozione del benessere
psicofisico, emotivo e relazionale
a cura di Matteo SIMONE
Incontri
di Psicologia e Psicoterapia
Venerdì 09 gennaio 2015
Goal
Setting – Obiettivi
Siamo tutti in grado di perseguire i nostri sogni e
raggiungere obiettivi significativi.
DJOKOVIC
(Corriere sport stadio 2.7.2011) “Ho cercato, sin da piccolo, di vedermi
in campo l’ultima domenica di Wimbledon giocare la finale, per me è sempre
stato l’obiettivo numero uno”.
Gli obiettivi devono
essere significativi, stimolanti, chiari, difficili ma non inarrivabili, mirati
al miglioramento graduale della prestazione più che al risultato.
“Quando ti dai obiettivi
troppo elevati e non sei in grado di raggiungerli, il tuo entusiasmo si
trasforma in amarezza. Cerca una meta più ragionevole e poi gradualmente
sorpassala. È il solo modo per arrivare in vetta.” (Emil Zatopek)
«Se immaginate
ripetutamente e coscienziosamente di raggiungere un obiettivo, le vostre
possibilità reali di successo aumenteranno notevolmente» Arnold Lazarus,
L’occhio della mente, Astrolabio, Roma, 1989, pag. 50.
Fissare obiettivi
limitati, raggiungibili e progressivamente più ambiziosi è uno dei modi
migliori per aumentare l’autoefficacia dell’atleta.
Obiettivi specifici e
prossimi sono più efficaci nel dirigere l’azione. Obiettivi specifici dirigono meglio di
obiettivi generali. Obiettivi difficili
sono meglio di obiettivi modesti. Obiettivi troppo facili e poco incentivanti
inducono demotivazione. Obiettivi a medio termine favoriscono il raggiungimento
di obiettivi a lungo termine.
È importante avere delle
priorità negli obiettivi. Fai un programma mentale dei tuoi prossimi obiettivi,
cosa vuoi raggiungere in ordine prioritario e temporale e come? Cosa sei
disposto a fare, a rinunciare, a sacrificare? Cosa devi evitare o devi fare per
raggiungere i tuoi obiettivi? Qual è il costo? Ne vale la pena?
Venerdì
16 gennaio 2015
Gli stadi del cambiamento
Modello Transteorico di DiClemente e Prochaska
Gli stadi del cambiamento
Modello Transteorico di DiClemente e Prochaska
I cambiamenti possono essere meglio compresi
attraverso l’esame di tre dimensioni: comportamento,
cognizione, contesto.
Il comportamento
è “ciò che uno fa”, la cognizione è “ciò che uno pensa”, il contesto è “l’ambiente
che ci circonda” inteso come ambiente culturale, sociale, fisico, emotivo e
psicologico.
Precontemplazione: il
soggetto in questa fase non ha ancora preso in considerazione l’ipotesi di modificare il proprio comportamento.
Contemplazione: il
soggetto comincia a prendere in considerazione l’ipotesi di modificare il proprio comportamento.
Determinazione: il
soggetto ha deciso di modificare il comportamento nell’immediato futuro (nel mese successivo) e
pianifica la modalità di cambiamento.
Azione: il soggetto
agisce per modificare il proprio comportamento.
Mantenimento: in questa
fase il soggetto si applica al mantenimento nel tempo e
alla stabilizzazione del cambiamento.
alla stabilizzazione del cambiamento.
Venerdì
23 gennaio 2015
Psicologia dello sport – Approccio
Psicologia dello sport – Approccio
Cosa
intendo per “approccio”?
Come si pone lo psicologo dello sport nei confronti dell’atleta e del suo contesto ed in particolare il mio approccio di psicologo, psicoterapeuta, terapeuta EMDR.
Come si pone lo psicologo dello sport nei confronti dell’atleta e del suo contesto ed in particolare il mio approccio di psicologo, psicoterapeuta, terapeuta EMDR.
Lo
psicologo dello sport affronta le problematiche inerenti l’attività fisica
intesa sia quale forma preventiva tesa al benessere fisico, sociale e
psicologico, sia quale sport da praticare per raggiungere prestazioni
eccellenti.
Il
mondo dello sport include diversi aspetti e tante sfaccettature, è un mondo
assai complesso; infatti si parla di sport individuali, di squadra, aerobici
(di resistenza), anaerobici (di potenza).
Venerdì
30 gennaio 2015
Gestire l’ansia nello Sport, cercare con l’atleta la giusta attivazione
Gestire l’ansia nello Sport, cercare con l’atleta la giusta attivazione
L’attivazione psico-fisica è il livello di “allerta” con cui mente e
corpo si preparano ad affrontare un compito.
La competizione determina negli atleti una
condizione fisico-mentale caratterizzata da un elevato livello di attivazione
fisica
Matteo Simone,
autore del libro che si rivolge agli adulti, educatori, operatori d’aiuto,
studenti di psicologia, psicologi, psicoterapeuti, professionisti che gravitano
attorno al mondo dell’atleta e agli atleti stessi. L’obiettivo di questo mio
scritto è illustrare argomenti riguardanti il raggiungimento di obiettivi nella
vita e nello sport, con tecniche della psicoterapia della Gestalt, approccio
E.M.D.R. e Ipnosi Ericksoniano, integrando con aspetti della Psicologia dello
Sport, quali il goal setting, la motivazione, l’autoefficacia.
Psicologo,
Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
Piazza
Ragusa n. 5 – Roma Stazione Tuscolana
380-4337230 - 21163@tiscali.it
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