La risposta della fitoterapia a dolori muscolari ed articolari è data da due piante molto conosciute ed usate: l’Artiglio del Diavolo e l’Arnica.
ARTIGLIO DEL DIAVOLO
L’Artiglio del Diavolo, o harpagophytum procumbens, può essere definito il benefattore delle articolazioni in quanto trova indicazioni nella cura dell’artrosi, dei reumatismi e di altre manifestazioni articolari dolorose. La sua attività antiinfiammatoria ed analgesica è stata comprovata da indagini scientifiche autorevoli: studi effettuati su soggetti artrosici hanno dimostrato che l’uso dell’Artiglio allevia significativamente i dolori, migliorando nettamente la mobilità e l’elasticità articolare pur presentando possibili effetti collaterali a danno dello stomaco, al pari degli antinfiammatori di sintesi.
L’Artiglio del Diavolo è oggi universalmente conosciuto, tanto che può essere un valido sostituto dei trattamenti antiinfiammatori classici. La pianta dà buoni risultati anche nel trattamento dei disturbi degli sportivi come le tendiniti.
Un’altra proprietà significativa posseduta dall’Artiglio del Diavolo è quella di favorire l’eliminazione dell’acido urico, risultando efficace nella cura della gotta. L’Artiglio del Diavolo è venduto sia sotto forma di pastiglie contenenti l’estratto secco della radice, che è di fatto la sola parte utilizzata della pianta, sia sotto forma di pomata per uso topico; si ricorda infine, per chi ama preparare tisane, che è possibile reperirlo anche come radice.
ARNICA
L’Arnica montana è più specificatamente indicata per il trattamento dei dolori muscolari; è molto utilizzata in ambito sportivo, soprattutto in forma di olio o come estratto aggiunto alle pomate antidolorifiche.
L'arnica ha effetti immediati su contusioni, distorsioni gravi o addirittura disturbi post traumaticiDi solito l’Arnica è particolarmente adatta nei casi in cui il dolore si aggravi con il movimento e si placa con il riposo e l’immobilità. E’ utilizzata soprattutto a livello topico, in quanto studi recenti hanno dimostrato una media tossicità nell’uso prolungato a danno delle mucose, anche se nell’antichità essa veniva spesso utilizzata per curare l’angina pectoris (stimola il sistema immunitario ed il cuore).
L'arnica mmontana , aiuta a riassorbire edemi e versamenti ematici dovuti a traumi e ferite. Aiuta a guarire contusioni in modo molto efficace e veloce. Ma la cosa sorprendente è che aiuta a guarire anche traumi psichici . Per questo alcune case farmaceutiche o omeopatiche utilizzano regolarmente l'arnica per la produzione di farmaci e medicine omeopatiche. Lo stress post traumatico è un disturbo definito negli Stati Uniti soprattutto dopo la guerra del Vietnam. Il disturbo si manifesta con incubi, tristezza, depressione, solitudine e dolori fisici anche dopo 30 giorni dalla data dell'evento traumatico. In caso di traumi forti i segni che lascia sono logoranti da un punto di vista psicologico. In questi casi, la produzione incontrollata di ormoni raggiunge livelli assolutamente anormali. Ma le incredibili proprietà dell'arnica sono efficaci anche per i dolori pre o post-partum cioè durante il travaglio o in seguito al parto per i dolori dovuti al ridimensionamento dell'utero.
L’uso interno deve essere effettuato sotto stretto controllo medico ed in generale il trattamento non deve essere troppo lungo, al massimo 1 o 2 settimane. L’Arnica è diventata in molte regioni italiane una specie protetta di cui è vietata la raccolta.
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