venerdì 22 aprile 2011

INFORTUNI E SPORT : alcuni consigli







Gli infortuni sono particolarmente spiacevoli sia perchè ci provocano dolore ,sia perchè rovinano i nostri programmi di lavoro ;ma non dobbiamo scoraggiarci :sono inconvenienti del mestiere e come si dice fanno parte del gioco .


 Ci sono due tipi di infortunio: quelli da trauma acuto (ad esempio una distorsione, uno stiramento...) e quelli da microtrauma ripetuto. Occupiamoci di questi ultimi.
Alcuni problemi vengono in una fase iniziale, quando non siamo ancora abituati ai nuovi movimenti. Un tipico esempio sono le vesciche ai piedi (o l'annerimento delle unghie) in chi corre, le abrasioni all'interno delle cosce per chi va in bici ecc.
Un secondo ordine di problemi si verifica se le strutture del corpo non sono pronte per il tipo di attività che svolgiamo. Esempio: cominciamo a correre e dopo qualche seduta avvertiamo dolore ai tendini del tallone, dolore che anziché passare dopo i primi allenamenti sembra aumentare e non vuole andar via.
Solitamente sono tre le cause di questo tipo di problema:
  1. una cattiva, preesistente condizione di salute della parte o delle parti a questa fisiologicamente correlate;
  2. uno stato di alterato recupero dopo ogni allenamento, che crea un eccesso di fatica e poi uno stato di infiammazione nella parte; può essere legato a molte cause, tra cui infezioni localizzate altrove, o un alterato stato psicologico (ansia, stress, rifiuto dell'attività in oggetto...). Dunque non una patologia preesistente ma una facilità al danno tissutale;
  3. un sovradosaggio dello sforzo rispetto alle condizioni atletiche, una tecnica di esecuzione errata, o spesso uno sforzo repentino ed eccessivo rispetto alle condizioni a riposo: in altre parole la seduta sarebbe dovuta essere più graduale.



    IL GINOCCHIO


    A livello delle ginocchia possono essere interessate le inserzioni dei tendini ,che praticamente si trovano su tutti i lati del ginocchio stesso,i legamenti (più facilmente i legamenti collaterali che i crociati ) ,i menischi o la rotula stessa.
    In questo caso ci possono essere caratteristiche strutturali ,come le ginocchia valghe (ossia gambe a X),le ginocchia vare ( ossia le gambe a cavallerizzo ),o cause differenti. 
    Spesso è la rotula a darci problemi .Tutte le volte che facciamo un passo,infatti,la rotula scorre sul femore :dovrebbe essere tenuta nella sua sede dal muscolo davanti della coscia ,cioè il quadricipite .Questo muscolo è formato da quattro fasci dei quali uno centrale ,uno più profondo ,uno interno ed uno esterno.
    Ora provate a pensare cosa succederebbe se,per esempio ,l'elastico esterno tirasse più di quello interno :la rotula non sarebbe più nella sua sede ,ma leggermente spostata , e ciò è spesso sufficiente per far infiammare la parte. Questo significa che occorre sempre fare un adeguata preparazione muscolare ,possibilmente in palestra ,in maniera da non presentare mai questi squilibri muscolari. 


    Traumi e patologie del ginocchio

    Proprio per la presenza di numerose strutture anatomiche, i processi patologici a carico del ginocchio sono numerosissimi. Tuttavia, statistiche alla mano, ci accorgiamo che classificare queste lesioni non è poi così difficile. Possiamo operare una prima grande distinzione separando le patologie degenerative da quelle di natura traumatica:
    PATOLOGIE DEGENERATIVE: a causa di piccoli squilibri muscolari ed articolari, con il passare del tempo e con l'utilizzo ripetuto, il ginocchio va lentamente incontro ad alterazioni più o meno gravi. E' il caso ad esempio dell'artrosi, una malattia che colpisce e degrada la cartilagine articolare. Altri esempi di patologie che accelerano i fenomeni degenerativi della cartilagine o delle ossa sono: la gotta, la sclerodermia ed il diabete.
    Una categoria a parte andrebbe fatta per i processi di natura infettiva (artrite reumatoide) e tumorale. Fortunatamente l'ipotesi che il dolore al ginocchio sia legato a queste malattie è piuttosto remota.
     
    PATOLOGIE TRAUMATICHE: nella pratica sportiva il ginocchio è l'articolazione più frequentemente interessata da infortuni. In seguito ad un trauma una o più strutture che lo compongono potrebbero infatti lesionarsi. Spesso tali  lesioni alterano i normali rapporti articolari del ginocchio e, se non vengono adeguatamente curate, rischiano, a lungo andare, di dare origine a processi degenerativi.

    Interpretare il dolore in relazione alle sue caratteristiche


    Dolore nella parte anteriore del ginocchio: probabilmente è legato a problemi all'apparato estensore (sindrome dolorosa femororotulea, tendinite del rotuleo)
    Dolore nella parte mediale (interna): legato a problemi del menisco mediale o del legamento collaterale mediale
    Dolore nella parte esterna (laterale): più raro, può essere dovuto ad una lesione del legamento collaterale laterale (dopo un evento traumatico), del menisco laterale o alla sindrome della banderella ileotibiale (negli sportivi, sopratutto podisti che corrono in discesa)
    Dolore nella parte posteriore: (raro), potrebbe essere causato da lesioni del legamento crociato posteriore

    Continua....


    Le informazioni qui riportate  non costituiscono e non provengono da prescrizione né da consiglio medico.Forniscono solo consigli utili.

    2 commenti:

    1. Ottimo post, al quale associo un mio personalissimo : Prudenza ...quando sentite un doloretto subito stop.
      Chi lo dice sarà fortunato, ma in 20 anni di attività solo pochi infortuni mi hanno obbligato a 2-3 giorni di stop e un trauma acuto da caduta mi è costato 10 giorni di fermo

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    2. E' verissimo !La prudenza sta al primo posto!E il riposo non fa mai male sopratutto se il fisico è arrivato a un punto di stress tale da accusare i primi doloretti!!

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