lunedì 6 gennaio 2014

Equilibrio Dinamico e propriocettività

Autore : Andrea Pertinari 
              Responsabile tecnico settore Atletica leggera di Astrambiente Sport


In questo articolo cerco di dimostrare quanto sia stato importante per me e per i miei atleti lo sviluppo e l’allenamento di quelli che spesso vengono messi in secondo piano come fossero solo concetti astratti.
L’equilibrio è una capacità importante da “allenare”per il miglioramento della performance sportiva.
Troppo spesso infatti non si considera l’equilibrio una capacità fondamentale che influisce e regola tutta la programmazione dell’allenamento.
Pur essendo allenato indirettamente il nostro senso di equilibrio questo non viene mai considerato come mezzo per un ulteriore sviluppo della performance,sia nell’atleta evoluto che nel giovane,creando così situazioni di deficit che si ripercuotono gravemente  su un aspetto fondamentale di una sessione di allenamento,ossia quello tecnico.



EQUILIBRIO E PROPRIOCEZIONE

Per propriocettività si intende la percezione di se stesso in rapporto all’ambiente che ci circonda,e per l’equilibrio è necessaria un’attenta interpretazione di tutti questi segnali propriocettivi.
In senso stretto l’equilibrio è una capacità coordinativa speciale e come tale può essere allenata.
E’ un’organizzazione dinamica applicata al movimento,che si sviluppa nel tempo a partire dalla nascita e può essere continuamente stimolata per mantenere livelli ottimali.
Si può distinguere in : equilibrio statico;equilibrio dinamico,equilibrio statico-dinamico ed equilibrio in volo.

TUTTO PARTE DAI PIEDI.

Il piede è l’organo di equilibrio per eccellenza,in virtù della sua particolare sensibilità dovuta alla densità dei suoi recettori pari a quelli del collo e della mano.
Il piede quindi può essere considerato una struttura estremamente specializzata per riferire circa il movimento e quindi per il mantenimento della postura e dell’equilibrio.
L’equilibrio considerato come capacità coordinativa risulta rilevante quindi in un rapporto di reciprocità con le varie tecniche di ogni disciplina.

I tipi di esercitazioni da poter eseguire sono svariati,basta tenere a mente alcuni elementi atti a destabilizzare  il nostro equilibrio,spingendoci dunque alla sua ricerca per poterle allenare come una qualunque capacità sportiva,tipo la variazione di condizioni esterne (attrezzi,carico),e anche la combinazione di abilità automatizzate come le tecniche sportive.
-esercitazioni ad occhi chiusi e orecchie tappate
-in stato di fatica
-simmetrizzazione





Nella speranza di essere stato  utile per uno scambio di idee ed esperienze

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