martedì 17 novembre 2015

Stadio delle Terme di Caracalla da domani chiuso


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Un destino triste per lo stadio Nando Martellini da domani la chiusura a causa della triste e obsoleta burocrazia comunale ma anche per i pochi sforzi fatti dalla Fidal Lazio che ha semplicemente gettato fumo negli occhi senza mai dare notizie certe, documenti scritti, tutto era sempre dettato dalle parole dalla fiducia che bisognava avere nei confronti dell’istituzione che per prima dovrebbe tutelare l’atletica leggera.
Ma così non è stato l’atletica in Italia era già uno sport morto ora a Roma tenderà non solo a morire ma a essere dimenticato da tutti.
Riporto per evidenziare la notizia quanto già riportato dall’articolo di Angelo Diario :

la soluzione magica proposta da Marinelli-Celli per la riapertura certa dell’impianto è stata rigettata dalla Ragioneria Generale. La Direzione Sport, infatti, dopo aver lavorato un mese per dare seguito a quella soluzione, scrive:
“purtroppo il provvedimento di istituzione dell’albo preparato da questo ufficio non è stato ritenuto meritevole di approvazione dalla ragioneria generale del comune, che ritiene che  tale provvedimento sia in variante all’attuale regolamento comunale e pertanto necessiti di approvazione del Consiglio Comunale, e cioè ad oggi di approvazione da parte del commissario straordinario del comune.
Ne consegue che il provvedimento sarà riproposto sotto forma di delibera di consiglio comunale, ma i tempi di approvazione si allungano considerevolmente, anche perché ad oggi non è ancora stato nominato il sub commissario allo sport, pertanto siamo privi di un interlocutore “politico” dedicato alla materia.”
Eppure le soluzioni possibili sono infinite e si possono attuare subito. Basta fare le cose semplici, seguendo i regolamenti (ma è così difficile rispettare le regole?), senza andare alla ricerca di “trovate geniali” più complicate, più lente da realizzare e che, poi, si rivelano pure non percorribili.
Spero che, senza gli ostacoli della politica, gli uffici riescano a dimostrare che la voglia e le capacità per offrire ai cittadini dei buoni servizi ci sono. Ho scritto ancora una volta per offrire aiuto, suggerendo quella che a me sembra la soluzione più vicina possibile (e che il regolamento consente) alla proroga della proroga dell’affidamento diretto (che, invece, è vietata). Sarà la volta buona?
“Gentile Dott.ssa,
ho appreso del veto imposto dalla ragioneria all’istituzione dell’albo delle associazioni finalizzato alla riapertura del Nando Martellini. La situazione sta davvero scivolando nel tragicomico e, sinceramente, dopo aver rincorso Pancalli, poi Masini e infine la Marinelli, non possiamo ricominciare di nuovo daccapo con Tronca e il sub commissario allo sport che forse non ci sarà mai.
La soluzione ponte, per aprire l’impianto in attesa del nuovo consiglio comunale, va trovata adesso. L’unico divieto imposto dal regolamento è la proroga della proroga dell’affidamento temporaneo, un affidamento temporaneo a qualsiasi altro soggetto che non sia il precedente concessionario è possibile. La cosa più semplice? Un’ati di associazioni con a capo la Fidal. Sono disponibile a fare da tramite con le associazioni, che ci contattano ormai quotidianamente, e con la Fidal stessa. Se volete accettare la nostra offerta aiuto basta un cenno.”
Segui la pagina la storia della pista delle Terme di Caracalla .

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